La storia di C&A

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Evoluzione della moda per le generazioni

Fashion di qualità, che dura nel tempo a prezzi accessibili a tutti

Come se essere un’azienda tessile da oltre 170 anni non fosse abbastanza, le origini di C&A affondano in un passato ancora più antico: il legame con l’industria tessile risale almeno al XVII secolo, quando il marchio olandese ha iniziato a produrre abbigliamento pret-a-portér. Questo tipo di proposta di vendita fu subito molto amata dai clienti e C&A cominciò a proporre cappotti per signora pronti da indossare al costo del salario medio settimanale. Potrebbe sembrare costoso oggi, ma all’epoca era un terzo del prezzo del cappotto meno caro sul mercato. Non solo l’attività ha prosperato lungo i secoli, ma C&A ha anche contribuito a definire il modo in cui le persone scelgono e comprano i propri abiti. Azienda familiare da 6 generazioni, C&A continua ad essere in grado di adattarsi ed innovare, proprio come fecero i fratelli Clemens e August Brenninkmeijer (dalle cui iniziali prende il nome la società) nel 1841.

Nel 1860 Clemens e August aprirono il primo negozio, dando inizio a C&A come la conosciamo oggi, creando un nuovo mercato dal potenziale enorme: quello dell’abbigliamento di qualità, durevole nel tempo a prezzi accessibili a tutti. Possiamo definire C&A il primo marchio di moda democratica al mondo.

Negli anni sono state numerose le collaborazioni con nomi celebri del panorama moda e personaggi iconici tanto che oggi possiamo definirli pionieri del fashion system. Nel 1965 C&A ottenne il permesso, pagandone i diritti di utilizzo, di copiare alcuni modelli di Givency e Lanvin Paris citandone l’origine nelle campagne pubblicitarie. Nel 1967 Twiggy disegnò un’intera collezione moda per C&A promuovendola in adv nei magazine e negli store; questo fu il primo esempio di collaborazione di successo tra una fashion house e una super model. Angelo Litrico fu scelto nel 1970 per disegnare la linea uomo del marchio olandese, portando il trend del mercato sartoriale d’alta moda nell’abbigliamento ready-to-wear. Dal 1980 e 1981 Yves Saint Laurent disegna la collezione maschile che viene venduta in 56 negozi nella Germania dell’ovest. La collaborazione con YSL continua fino agli anni ‘90 dove ci saranno collezioni disegnate dallo stilista per uomo donna e bambino. Dall’81’ all’89’ Lagerfeld disegna jeans da donna e nel 1987 anche le polo. Nel 1997 il logo di C&A viene reinterpretato da Mondrian, mixando design lineare, disegni astratti, colori impattanti e nuovo payoff “Fashion&More”, dando vita ad una creatività unica e riconoscibile che viene poi divulgata con una campagna adv ad ampia diffusione.

Il resto, naturalmente, è storia. Oggi, con oltre 1.300 negozi in 17 paesi e più di 25.000 dipendenti, C&A è uno dei principali fashion retailer in Europa. Ogni giorno, l’azienda accoglie circa due milioni di visitatori nei suoi negozi ed è impegnata a dare il meglio ai propri clienti proprio come nel passato. Lo spirito pioniere che ha guidato i fondatori dell’azienda è lo stesso che tuttora accompagna il brand nel trasformare costantemente l’industria della moda per fare del bene al nostro pianeta. Che è diverso da “non fargli troppo male”.

C&A FIT “Factory for Innovation in Textile” si trova a Mönchengladbach in Germania, è il contributo di C&A alla creazione di una catena di produzione e fornitura tessile più digitale e più sostenibile. C&A FIT raggiunge questo obiettivo grazie all’applicazione di nuove tecnologie digitali e all’automazione, a un processo produttivo particolarmente attento al risparmio di risorse e privo di emissioni di CO2, nonché a distanze ridotte tra i punti di produzione e di vendita. Il 70% dell’energia proviene da impianti eolici e il 30% è fornito da un impianto fotovoltaico, il consumo d’acqua notevolmente ridotto grazie a macchine ad alta tecnologia e circa il 50% dell’acqua è riciclata. Nessun utilizzo di cloro, permanganato di potassio o pietra pomice, dannosi per l’ambiente, grazie all’innovativa tecnologia a ozono, laser e NoStone. Assenza totale di sostanze chimiche nocive e utilizzo di additivi certificati. Gli additivi ecologici vengono applicati tramite sistemi di nebulizzazione intelligenti e innovativi per ridurre il consumo di acqua fino all’80%.

“Negli ultimi anni abbiamo fatto passi avanti fondamentali nel nostro percorso per diventare un marchio di moda moderno. In un mondo in rapida evoluzione, vogliamo essere il marchio di fiducia, grazie al quale i consumatori non devono scendere a compromessi tra prezzo e stile.” afferma Maik Kleinschmidt, responsabile marketing di C&A Europe.

C&A oggi dà il via al prossimo passo verso la modernizzazione con la nuova brand campaign “You Do You & We Do The Fashion” che mostra il restyling di prodotto riferite a tutte le collezioni. Un lavoro massivo è stato fatto sull’immagine, che è diventata più emozionale, elegante, naturale e autentica. La campagna offrirà un enorme potenziale di crescita al di là dei clienti consolidati, rivolgendosi a nuovi gruppi di consumatori che dispongono di un budget limitato, ma che desiderano uno stile moderno e senza tempo.