Kiabi continua crescere e pianifica l’espansione nel rispetto dell’ambiente

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Nel 1978, nel nord della Francia, KIABI rivoluziona il fast fashion attraverso il concetto di moda a piccoli prezzi per tutta la famiglia, realizzando un’ampia e versatile offerta, pensata per tutti i budget, gli stili, le morfologie.

40 anni dopo, il piccolo marchio francese parte del gruppo AFM (Associazione Familiare Mulliez) proprietaria tra gli altri anche di Decathlon, Auchan e Leroy Merlin, è ormai un gruppo internazionale presente in 17 paesi, con più di 25 milioni di clienti e 2 miliardi di euro di vendite, raggiunte nel 2019.

Nel 1996 KIABI approda nel mercato italiano con l’apertura del primo negozio a Milano. Oggi l’insegna vanta 33 punti vendita sul territorio e rappresenta il primo e-retailer del mercato dell’abbigliamento online in termini di volume di vendita. KIABI.IT si posiziona come terzo migliore sito e-commerce in Italia, nella categoria abbigliamento monomarca. La classifica “E-commerce, i 500 migliori shop online d’Italia” è stata pubblicata nel Corriere della Sera e realizzata da l’Economia con Statista a settembre 2020.

KIABI punta al rafforzamento della propria posizione non solo in Italia, ma anche a livello mondiale. L’ampliamento del network retail si conferma uno dei driver della crescita del gruppo francese: nel 2019 conta 505 negozi nei 17 paesi in cui è presente.  Quest’anno il marchio di moda a piccoli prezzi ha aperto le porte all’Affiliazione Commerciale, con gestione dello stock in conto vendita, investendo in questo modello di business. L’espansione dei negozi sarà focalizzata su posizioni strategiche nei capoluoghi di provincia, preferibilmente situate in un centro commerciale primario, con aree di vendita di almeno 1.000 m2. Il Piano di sviluppo dovrà portare all’apertura di 15 negozi affiliati nei prossimi 3 anni. Il modello di affiliazione commerciale è stato lanciato anche in Spagna, in Belgio ed è in atto un’accelerazione del piano di sviluppo per il Portogallo.

La cross-canalità è uno dei punti a favore del brand. La sinergia di store “fisici” e dell’e-commerce è vincente, tanto che oggi il marchio vanta su KIABI.COM più di 200 milioni di visite all’anno.

È stata posta inoltre maggiore attenzione allo smaltimento e al riciclo tessile, problema mondiale di enorme impatto, puntando al progetto della Seconda Mano. KIABI Francia ha dato il via a 2 laboratori di personalizzazione per adattare, prolungare la vita dei capi presso gli store di Cormontreuil e Merignac; ha inoltre lanciato 6 corner dell’usato nei negozi stessi.  

KIABI si pone grandi obiettivi per ridurre il suo impatto sull’ambiente. Entro il 2025 le collezioni saranno al 100% eco-sostenibili e il modello economico circolare. L’azienda sostiene l’economia circolare e sposta l’attenzione sul riutilizzare, aggiustare, rinnovare e riciclare i materiali e i prodotti esistenti, trasformando i “rifiuti” in risorse; il fine è quello di raggiungere il 100% di materiali sostenibili utilizzati per la produzione di indumenti e accessori tessili. È in corso anche un focus sull’organizzazione logistica e di trasporto per ridurre l’impronta di carbonio sull’ambiente. Il 22% degli acquisti di KIABI sul 2020 è avvenuto con materiali più sostenibili. Sono stati prodotti 1 milione di piumini/cappotti in poliestere riciclato a partire da bottiglie di plastica usate, 2.5 milioni di pantaloni denim trattati con il metodo eco-wash.

E ancora 37 milioni di t-shirt e 2,8 milioni di body da neonato in fibre di cotone da agricoltura biologica e integrata.  È stato inoltre risparmiato 1 giro del mondo in camion a settimana grazie al nuovo magazzino Sud per l’area dell’Europa meridionale.

KIABI vuole rendersi protagonista di un mondo che cambia, ambendo ad essere l’azienda preferita dai propri collaboratori: oltre l’80% ha dichiarato di essere orgoglioso di appartenere a quest’organizzazione. La Vision aziendale, che sarà veicolata prossimamente, è stata infatti co-costruita con i dipendenti.

La storia di KIABI

1978     Ideazione del concept e apertura del 1° negozio a Roncq (in prossimità di Lille)

1988     Istituzione dell’azionariato dei dipendenti

1993     1° negozio in Spagna, a Valencia

1996     1° negozio in Italia, a Milano

2000     Lancio di KIABI.COM

2005     1° negozio in franchising

2008     1° negozio in Russia

2012     Apertura del 1° negozio in Marocco, arrivo in Belgio e nei Paesi Bassi come pure    
                             player

2013     Creazione di Etixia, la società immobiliare di KIABI
                             Lancio del nuovo concept store KIABI ONE (premio Janus per il concept Negozio
                             conferito dall’Institut Français du Design)

2014     KIABI si aggiudica il riconoscimento del Great Place to Work
                            KIABI lancia il concept KIABI KIDS e apre un deposito in Russia

2015     KIABI scende in campo a livello internazionale
                             Apertura dell’e-shop Kiabi.ru + 4 nuovi paesi accolgono la marca:
                             Polonia, Costa d’Avorio, Arabia Saudita, Tunisia.

2018     Per la terza volta si riconferma nella top 5 del Great Place to Work Italia

2019     lancio del progetto KIABI HUMAN

2020      KIABI è eletta “Insegna preferita dai francesi”

    Lancio del nuovo servizio “Click & Drive”

Dati del gruppo KIABI

FATTURATO 2 Mld €

Più DI 25 milioni di clienti nel mondo

+2,4% di crescita

330 negozi in Francia     

133 negozi all’estero

463 negozi totali

42 anni di esperienza nel campo della moda

FATTURATO 180 mln € circa nel web mondiale

226 milioni di visite all’anno su kiabi.com

Più DI 5,8 milioni di fan nei social media

8.000 dipendenti nel mondo, di cui   580 in Italia 

200 dipendenti all’ufficio Stile, con a capo Alexander Pesty

Cambiamenti chiave in Italia

2009     Lancio del sito e-commerce www.kiabi.it e apertura del 10° negozio italiano a
                             San Mauro Torinese

2013     A Parma viene inaugurato il primo negozio con concetto KIABI One

2016     Ad Arese apre il primo negozio KIABI Free, 26° negozio in Italia

2018     Nuovo CEO Italia: Marco D’Intino

2019     Primo negozio in centro città: Napoli in Piazza Giuseppe Garibaldi, arrivando così a   

                             quota 33 negozi 

2020     Lancio del modello Affiliazione.