Kiabi sostenibile al 100% entro il 2030

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Il leader dell’abbigliamento francese, per preservare il pianeta, continua a impegnarsi per una moda solidale e più rispettosa. KIABI mira a ridurre l’impronta di carbonio nelle sue attività e produrre un’offerta sostenibile. Nel 2019, il brand moltiplicherà per 8 il volume dei prodotti eco-progettati rispetto al 2018. Entro 5 anni l’offerta sostenibile rappresenterà il 70% delle collezioni. Il nobile obiettivo è quello di raggiungere il 100% entro il 2030.

Dalla progettazione al riciclaggio alla fine del ciclo, la moda KIABI è parte attiva di un approccio etico e responsabile. Consapevole dell’impronta ambientale dei prodotti tessili, KIABI sta sviluppando una gamma di capi in cotone biologico.
Nel marzo 2019, il marchio ha firmato un accordo con BCI * (Better Cotton Initiative) per favorire la dimensione del cotone sostenibile. Obiettivo è sostituire tutto il cotone standard con quello più sostenibile entro 7 anni.
Oltre 10 milioni di pezzi sono stati disegnati in cotone organico o in maggioranza biologica per l’estate 2019, pur mantenendo il DNA di Kiabi: una moda a piccoli prezzi, infatti, il prezzo base per una t-shirt è 2 euro.
Per le collezioni del 2020, il 100% dei jeans da uomo e da donna sarà lavato con il laser, risparmiando 10 litri di acqua e 22 g di sostanze chimiche per prodotto.
KIABI inoltre nei suoi negozi veicola delle informative che suggeriscono alla clientela il lavaggio meno caldo ad un massimo di 30 gradi per i prodotti durevoli e l’asciugatura piatta. Su ciascun capo, l’etichetta della composizione è disponibile in 12 lingue riferite al paese in cui il brand è distribuito e spiega l’origine dei prodotti e le istruzioni per la loro cura.

KIABI inquadra le sue relazioni di business con regole etiche rigorose e corrispondenti a standard riconosciuti a livello internazionale, incorporate nel suo codice di condotta e nella sua politica di “tolleranza zero”. Obiettivo: continuare ad aumentare il livello di fabbisogno e co-costruire con i partners e fornitori una moda più responsabile.

Il brand sta operando anche per ridurre la sua impronta di carbonio attraverso, tra le altre cose, l’ottimizzazione delle consegne. Questo rappresenterà un risparmio di emissioni riferite a – 10.000 km al giorno e di -1.2 giri del mondo a settimana.
L’evoluzione del sistema di trasporto merci coinvolge anche la combinazione di trasporto via mare e treno che passerà dal 18% nel 2018 al 40% nel 2019.

Entro 4 anni KIABI prevede di ridurre anche il numero di volantini del 75%.

Con oltre 500 negozi in tutto il mondo, KIABI monitora anche l’impatto energetico dei suoi punti vendita. Nel 2018, in Francia e in Spagna, l’illuminazione a LED del nuovo concetto di negozio riduce il consumo di energia del 30% rispetto al 2011. Dal rapporto sui gas serra del 2015, il marchio si impegna a ridurre del 20% il consumo di energia di ciascun negozio rinnovato.

Il brand in pillole:
KIABI fondato nel 1978 nel nord della Francia, sta rivoluzionando il prêt-à-porter lanciando un concetto di moda a basso costo per tutte le famiglie. Con una rete di oltre 514 negozi in tutto il mondo, KIABI ha un fatturato di 1,9 miliardi di euro (2018) e una crescita del 2,1%. Il brand offre collezioni disegnate in Francia da un team di 56 stilisti interni e vanta ha più di 10.000 Kiabers di 60 nazionalità in tutto il mondo.