ADMO incontra Papa Francesco

con Nessun commento

Mercoledì 21 settembre, in occasione della Campagna ADMO -Match It Now- per avvicinare i giovani alla donazione, l’associazione è stata ricevuta in udienza da Papa Francesco.

ADMO ha lanciato il 17 settembre la Campagna MATCH IT NOW che terminerà il 10 ottobre, per reclutare nuovi donatori tra i 18 e 35 anni, volontariamente sottoposti ad un prelievo di sangue o saliva, per essere tipizzati e dunque iscritti al registro dei donatori per valutare l’eventuale compatibilità genetica con chi necessita di un trapianto del midollo.

“Donare il midollo è una terapia salvavita, davanti alla quale non ci si può esimere. I ragazzi più di tutti capiscono la grandezza di questo gesto.” Commenta Rita Malavolta che proprio in occasione di questo periodo di sensibilizzazione, in qualità di presidente ADMO, ha presenziato il 21 settembre davanti al Papa insieme alla famiglia di un ragazzo che non ce l’ha fatta, a dimostrazione di quanto sia importante la donazione per aumentare la speranza di poter salvare la vita ad un malato. Leucemie, linfomi, mielomi, neoplasie del sangue sono alcune delle malattie che la donazione e il trapianto di midollo osseo possono combattere e sconfiggere.

Il Papa si è dimostrato immensamente vicino alle famiglie, accogliendo tutti con il calore e l’amore che solo un amico che non si vede da lungo tempo può dimostrare. Francesco ha invitato l’associazione ad andare avanti nella sua missione, anche nei momenti bui e difficoltosi, dando loro la forza per affrontare il futuro. Non è mancata una promessa di preghiera per tutti coloro che sono in attesa di trapianto, affiché possano trovare un fratello genetico e per tutti i donatori che con grande cuore si sono prestati a dare nuova vita ai bisognosi.

Il messaggio del Papa è stato per Admo una rinascita, rievocando la bellezza del dono.

  CHI E’ ADMO?

ADMO, associazione donatori midollo osseo, che lotta contro le leucemie e le malattie del sangue.
Lo scopo principale dell’associazione è cercare di “tipizzare” attraverso un semplice esame del sangue o prelievo di saliva i possibili donatori, che saranno poi inseriti in una banca dati e se compatibili, richiamati per l’adesione alla donazione.
           www.admo.it