Covid-19, Kiabi fa una donazione di 200.000 euro per finanziare azioni sul campo per aiutare le persone più fragili e destina 300.000 capi alle madri e alle famiglie in difficoltà.

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Attraverso una cospicua donazione di indumenti, 300.000 capi, regolata a livello locale in collaborazione con le associazioni sul territorio, KIABI ha scelto di dare priorità al sostegno delle persone più vulnerabili colpite dal contesto attuale: giovani madri, donne vittime di abusi e violenze domestiche, senzatetto, famiglie in situazioni precarie e persone con disabilità o dipendenza.

In qualità di partner della Croce Rossa e di numerose associazioni del settore in Europa, la Fondazione KIABI interverrà anche finanziariamente attraverso una donazione immediata di 200.000 euro per consentire la realizzazione di interventi di emergenza in Europa.

“Kiabi è sempre stata molto vicina alle famiglie e alle giovani madri. Deve essere ancora più presente in questi momenti di confinamento, portando il suo sostegno a livello locale attraverso donazioni, ovunque se ne senta il bisogno.” Elisabeth Cunin, Présidente KIABI.

“Da oltre 40 anni la nostra missione è quella di accompagnare tutte le famiglie del mondo nei diversi momenti della loro vita. In questo contesto senza precedenti di crisi sanitaria, era ovvio per noi “fare” la nostra parte, e impegnarci nello sforzo collettivo. Abbiamo scelto di dare priorità al sostegno delle persone più vulnerabili a causa della situazione attuale, in particolare le giovani madri indigenti, le donne vittime di violenza domestica, e tutte le famiglie che necessitano di aiuti d’emergenza, in Francia e in Europa. Desideriamo ringraziare le squadre della Croce Rossa francese e tutte le associazioni locali che stanno svolgendo un lavoro eccezionale sul campo, e ringraziare calorosamente tutti i nostri collaboratori che sostengono queste azioni cruciali. La nostra missione collettiva è più che mai quella di portare un po’ di felicità, se non un sorriso o un po’ di serenità ovunque possiamo!” Béatrice Héricourt & Patrick Stassi, Co-Leader KIABI Worldwide.


300.000 indumenti per le persone vulnerabili e le famiglie povere

In collaborazione con la Croce Rossa e le associazioni locali, KIABI sta avviando un’azione rapida e immediata attraverso una donazione di 300.000 abiti per adulti e bambini, per rispondere ai bisogni più urgenti delle persone senza fissa dimora, delle famiglie precarie, delle donne vittime di violenza domestica (attraverso l’associazione Solfa), delle persone in situazione di disabilità o dipendenza e, a livello globale, delle persone più vulnerabili colpite dalla crisi sanitaria in Europa. La distribuzione di questa donazione sarà effettuata in stretta collaborazione con le squadre sul campo di ogni associazione, al fine di adeguare il più possibile la risposta alle esigenze locali.


Kit di emergenza per i reparti di maternità

Una parte di questa donazione di indumenti sarà utilizzata per distribuire kit di emergenza per l’assistenza ai reparti maternità francesi. Fornendo loro 50.000 articoli per neonati (body, pigiami, corredini, bavaglini, accessori, ecc.), KIABI risponde alle esigenze delle giovani madri indigenti o di quelle colte dall’improvvisa chiusura dei negozi: molte di loro non hanno potuto o non hanno avuto il tempo di preparare le loro valigie maternità per accogliere serenamente i loro bambini. 27 reparti di maternità francesi, compresi quelli del Gruppo Ramsay, sono interessati da questa operazione.


200.000 € per finanziare azioni sul campo per aiutare le persone più fragili.

La Fondazione KIABI fornisce un aiuto finanziario immediato di 200.000 euro alle associazioni del settore, di cui il 50% va alla Croce Rossa, per finanziare le azioni di emergenza in Francia, Italia, Belgio, Spagna e Portogallo, dove oltre il 90% dei dipendenti e dei clienti del marchio lavorano e vivono. Questa donazione contribuirà a creare un servizio di solidarietà per le esigenze di emergenza delle famiglie più vulnerabili.


Sostegno di MSF e CRI nel territorio italiano

La Fondazione KIABI supporta anche due grandi realtà attive nel territorio nazionale: Medici senza frontiere e Croce Rossa Italiana.

La prima è attiva in quest’emergenza attraverso interventi di supporto negli ospedali delle zone italiane, epicentro dell’epidemia e sul territorio per rafforzare le azioni di prevenzione e di riduzione del contagio. Durante l’anno collabora con KIABI Italia già per svariate iniziative di carattere solidale e umanitario.

Attraverso il contributo a CRI sarà invece possibile acquistare mezzi e supporti idonei a contribuire alla consegna a domicilio di farmaci e beni di prima necessità per anziani, persone fragili e immunodepressi. In più saranno devoluti molti capi firmati KIABI a neo mamme, future mamme e persone in difficoltà.


KIABI IN PILLOLE: Creato nel 1978 nel nord della Francia, KIABI rivoluziona il prêt-à-porter lanciando un concept di moda a piccoli prezzi per tutta la famiglia, fino ad allora inedito.  Affidarsi a una rete di oltre 509 negozi nel mondo, KIABI ha un fatturato di 2 miliardi di euro (2019). Simbolo semplice, universale e felice di vivere, la moda KIABI offre collezioni disegnate in Francia da un team di 56 stilisti interni.  N ° 1 ready-to-wear francese, KIABI ha più di 10.000 Kiabers di 60 nazionalità.

LA FONDAZIONE KIABI: La Fondazione KIABI nel corso dell’anno realizza numerosi progetti che hanno come comune denominatore uno spirito umanitario e benefico. Si tratta di iniziative locali, vicine alle preoccupazioni e alle necessità delle famiglie nei Paesi dove il marchio Kiabi è presente. La somma di questi progetti assume una dimensione internazionale all’interno della quale si respira la filosofia di Kiabi: affrontare insieme le sfide, agire in modo pragmatico per ottenere risultati veloci ma duraturi, coinvolgendo tutti nell’azione e nel successo dei progetti intrapresi.